Nunzio
Nunzio Di Stefano (Cagnano Amiterno, 1954) vive e lavora tra Roma e Torino. Ha studiato a Roma all’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel corso di scenografia tenuto da Toti Scialoja. La sua prima mostra è stata alla Galleria Spatia a Bolzano nel 1981. Nel 1985 espone negli Stati Uniti per la prima volta, alla Annina Nosei gallery di New York. Da quel momento ha iniziato ad attrarre l’interesse dei collezionisti e il suo lavoro a essere apprezzato a livello internazionale. Nel 1986 a L’Attico di Roma presenta la sua prima opera realizzata in legno e piombo. Alcune di queste sono state (...)
Nunzio Di Stefano (Cagnano Amiterno, 1954) vive e lavora tra Roma e Torino. Ha studiato a Roma all’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel corso di scenografia tenuto da Toti Scialoja. La sua prima mostra è stata alla Galleria Spatia a Bolzano nel 1981. Nel 1985 espone negli Stati Uniti per la prima volta, alla Annina Nosei gallery di New York. Da quel momento ha iniziato ad attrarre l’interesse dei collezionisti e il suo lavoro a essere apprezzato a livello internazionale. Nel 1986 a L’Attico di Roma presenta la sua prima opera realizzata in legno e piombo. Alcune di queste sono state esposte alla XLII Biennale di Venezia dove ha vinto il “Premio 2000” come miglior artista giovane. Tra le mostre nazionali e internazionali a cui ha partecipato rientrano: Nouvelle Biennale de Paris 1985; Centre National d’Art Contemporain, Nizza, Castello Colonna a Genazzano, Galleria Comunale di Bologna; Aspekte der Italienischen Kunst, 1986; XI Quadriennale di Roma 1996; VI Sydney Biennal 1989; Los Nuevos Romanos, Santiago de Compostela e Madrid; Prospekt ‘89, Francoforte; Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig a Vienna, 1991; III Biennale di Istanbul 1992.
Nel 1994 ha esposto alla Kodama Gallery a Osaka, in Giappone, con una mostra personale. Nel 1997, Nunzio ha esposto per la prima volta i suoi lavori in bronzo alla Galerie Alice Pauli di Losanna. Nel 2005 ha inaugurato la sua mostra personale alla Galleria dello Scudo di Verona, curata da Lea Vergine, dove ha presentato una serie di installazioni in legno combusto che creavano uno spazio alienante. Tra le altre mostre si ricordano: MACRO, Roma; Museum of Contemporary Art, Belgrado; Museum Biedermann a Donaueschingen, Germania; Museo Riso a Palermo; Forte di Belvedere e Palazzo Marino Marini a Firenze; Galleria Casamadre a Napoli. Nel 2019 è stato invitato da Anna-Maria Ehrmann-Schindlbeck alla Galerie der Stadt in Tuttlingen (Germania) per un solo show.



- Eliseo Mattiacci,
- Nunzio,
- Giovanni Termini

- Serena Vestrucci
L’opera Abbronzatissimi (2023) è entrata ufficialmente nella collezione permanente del Museo Santa Maria della Scala a Siena.

- Sophie Ko
Scuderie e Parco del Castello di Miramare, Trieste
6 dicembre 2024 – 9 novembre 2025
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- Giovanni Kronenberg
A cura del Collettivo Curatoriale di studenti della Luiss Business School
COSMO Trastevere, Roma
Piazza di Sant’Apollonia, 13
18 dicembre 2024 – 15 gennaio 2025
Opening 18 dicembre, 19.30 – 22.30

- Giovanni Kronenberg
Palazzo Collicola, Spoleto
14 dicembre – 23 febbraio 2024
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